Reggio: conferenza stampa del segretario Pri insieme a Palma e Scopelliti/Una città che rappresenta un modello positivo. L'impegno per le infrastrutture e per il porto di Gioia

Il programma del Pdl per la Calabria: i punti essenziali

Da la "Gazzetta del Sud" di Reggio Calabria, 11 aprile 2008.

Il palco allestito a piazza Duomo non resterà "disoccupato" grazie al Pdl che, dopo aver aperto la campagna elettorale con Gianfranco Fini, chiuderà stasera alle 19,00 con un pubblico comizio al quale parteciperanno il sindaco Giuseppe Scopelliti e tutti i candidati reggini alla Camera e al Senato, guidati dai rispettivi capilista Nitto Palma e Francesco Nucara.

A dare questo annuncio sono stati proprio il sindaco Scopelliti, Palma e Nucara nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri all'Excelsior per fare il punto sulla campagna elettorale a quattro giorni dal voto. Si è parlato tra l'altro della città di Reggio, di un programma - Calabria, del Ponte, del porto di Gioia. I tre hanno manifestato grande ottimismo sul risultato del voto. "Io - ha detto Nucara - faccio i sondaggi consultando direttamente la gente. Ho girato tutta la Calabria. Mi sono reso conto che il nostro vantaggio è incolmabile".

Il sindaco Scopelliti è convinto che "con il ritorno di Berlusconi al governo la città di Reggio tornerà ad avere i finanziamenti. In cinque anni di governo di centrodestra abbiamo avuto qualcosa come 250 milioni di euro mentre nei due anni di Prodi solo 2 milioni e mezzo di euro". Il sindaco osserva: "Nel bilancio comunale di quest'anno sono previste tante risorse e tante voci che contribuiranno a far crescere la nostra città. Una cosa è certa: non abbiamo per nulla toccato le tasche dei reggini. Siamo forse l'unico comune capoluogo d'Italia a non aver aumentato di un euro le tasse. Anzi, accogliendo il messaggio lanciato dalla Conferenza episcopale calabrese, abbiamo deciso di non far pagare alle nuove coppie per i primi due anni di matrimonio Ici, canone acqua e Tarsu. Un'iniziativa che ha incontrato anche il plauso del nostro Aricivescovo".

Nucara inizia con una precisazione sulla Diga del Menta. "La delibera Cipe con la quale si stanziava l'opera, 101 milioni di euro, risale al marzo del 2005, governo Berlusconi. Ed io al Cipe rappresentavo il governo nella mia qualità di viceministro dell'Ambiente. Successivamente il nuovo governo ribadiva il finanziamento, tanto che nella delibera il ministro Padoa-Schioppa scrive testualmente ‘si conferma il finanziamento...'. Mi pare che la lingua italiana non ammette equivoci. D'altro canto anche Loiero, nel presentare il piano dell'opera, aveva sottolineato l'impegno del precedente governo".

Nucara poi annuncia: "Nel programma del Pdl, su mia diretta richiesta a Berlusconi, c'è un appendice per la Calabria, nella quale sono elencate le opere essenziali che potranno essere comprese in una ‘legge obiettivo' finalizzata alla nostra regione. Ovviamente trasporti e infrastrutture in primo piano, compreso il Ponte sullo Stretto. Inoltre rilanceremo l'idea di Tremonti sulla Banca del Sud".

Palma conferma che svolgerà la sua attività politica di senatore in Calabria. "Non scappo - dice - ho fatto una scelta e mi fermerò qui". Ricorda i suoi legami con la città, i suoi sei anni da pm della Dda. "Ho ripercorso alcune zone di Reggio. Ad un certo punto ho detto ‘ma qui dove siamo'? Mi è stato risposto ‘Sbarre'. Ma io avevo scelto lasciato questo quartiere in altre condizioni, quel ghetto del ‘208' in particolare, che adesso non c'è più".

Nitto Palma si è soffermato sull'importanza di un'opera come il Ponte che "dà lavoro, assicura sviluppo e soprattutto rivoluziona l'economia della Calabria". Attenzione massima verrà rivolta al Porto di Gioia. "Se non verrà supportato dalle necessarie infrastrutture, rischia di finire declassato".